Le donne che partecipano al progetto vengono raccontate attraverso un'opera contenitore: una parte figurativa consistente in un dipinto, (ritratto a olio su tela, cm 60x50) e una parte testuale, la narrazione dell'esperienza legata al pregiudizio, allo stereotipo, e alcune note biografiche.
Sul dipinto viene attaccata l'etichetta, che la narrazione della storia va poi a smentire...
Ecco le donne raccontate finora
Sul dipinto viene attaccata l'etichetta, che la narrazione della storia va poi a smentire...
Ecco le donne raccontate finora
Quella che non è abbastanza femminile
Quella che è straniera e diversa
Quella che non ha figli
Quella che ha troppi figli
Quella che è forte e basta a se stessa
Quella che è troppo bella
Quella che è ancora single
Quella che è post-millennial
Quella che è molto vecchia
Quella che è creativa
Quella che viene dal paese
Quella che è una supermamma femminista
Quella che è rimasta incinta a 17 anni
Quella che legge troppo
Quella che giudica
Quella che ha un bel viso peccato che sia grassa
Quella che è troppo multietnica
Quella che è fuori luogo
Quella che trasformò la sconfitta in vittoria
Quella che è un’arpia
Quella che non è abbastanza comune
Quella che invece era una bambina forte
Quella che è un personaggio
Quella che ha combattuto contro la “bestiaccia”
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